Riprendiamo dal sito Le città come beni comuni, il testo di presentazione della giornata La Zucca, un giardino di alberi, storie e memorie che si terrà sabato 9 novembre e al quale parteciperà anche il nostro comitato. Vi aspettiamo! // Quali sono i beni comuni di un giardino
pubblico? Il verde, i giochi per i bambini, tavoli e panchine, una
bacheca, un sentiero. Ma non solo: anche la memoria di un territorio, di
un edificio, di un’area sono beni comuni che i cittadini possono voler
contribuire a gestire e tutelare. È quello che è accaduto nel
laboratorio che ha interessato il Parco della Zucca, in cui partecipanti
hanno deciso di dedicare una giornata a ricordare e ripercorrere la
storia di questo luogo che tanti frequentatori, anche tra i più assidui,
non conoscono. Appuntamento per sabato 9 novembre in via di Saliceto. Il gruppo ha lavorato a due cartigli per
quest’area, scrivendo un testo che presentasse la memoria del giardino
La Zucca: lo hanno tradotto in diverse lingue, data la forte componente
interculturale dell’area, e venerdì li installeranno ai due ingressi del
parco. Il Quartiere ha contemporaneamente lavorato perché il nome
Giardino La Zucca, una denominazione da tantissimi anni d’uso abituale
per indicare l’area, fosse registrato anche presso la toponomastica. La posa dei cartelli sarà l’occasione
per invitare tutta la cittadinanza a riscoprire questa bellissima e
vissutissima area, con un momento di festa e di racconto che prevede un
ricco programma, gratuito e aperto alla città. Si parte alle 10.00, con
l’inaugurazione dei nuovi cartigli e il saluto del Presidente del
Quartiere Navile Daniele Ara: si prosegue poi a spasso per il giardino
con la passeggiata Il giardino La Zucca tra il verde e la memoria,
alla scoperta degli alberi e delle tracce della storia a cura della
Fondazione Villa Ghigi, con ospiti ed interventi dei cittadini e delle
associazioni del territorio.
Nella Sala Imbeni del Centro Montanari si terrà poi, a partire dalle 12.00, l’incontro Racconti, lotte e memorie al Giardino Zucca:
dal deposito dei trasporti alle mamme verdi, la storia di questo
vissutissimo parco cittadino. Un racconto a più voci a cura di Tper,
Quartiere Navile, Comitato Mettiamo in moto la Zucca!, Storie in
Movimento e Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica.
Nello stesso luogo per tutta la mattinata sarà aperta gratuitamente e
visitabile un’inedita mostra di materiali e documenti storici sul
comitato ecologista delle “Mamme verdi” (1984-1985) a cura di Mettiamo in moto la Zucca! e Storie in movimento. L’immancabile pranzo a base di tigelle e
pizzette presso il Centro Sociale Montanari anticiperà poi il momento
pomeridiano, Ricucire la memoria, un laboratorio dedicato ai bambini e
alle loro famiglie per riflettere sul tema della memoria individuale e
collettiva. Partendo dall’istallazione di Christian Boltanski allestita
all’interno del Museo per la memoria di Ustica, i partecipanti potranno
realizzare una mappatura emotiva di alcuni momenti della loro vita.
Parole, immagini e suggestioni sonore saranno gli strumenti per avviare
un dialogo intergenerazionale tra figli e genitori fatto di piccoli e
grandi ricordi. Le singole esperienze diventeranno tasselli di uno
speciale pavimento dove il proprio vissuto si fonderà a quello degli
altri assumendo una dimensione collettiva e sociale. Tutte le attività, fatta eccezione per
il pranzo che sarà di autofinanziamento, sono state curate ed offerte
dai cittadini in sinergia con l’amministrazione, in particolare dalla
ricchissima rete composta da Quartiere Navile, Comitato Mettiamo in Moto
la Zucca, Museo per la Memoria di Ustica, Associazione Parenti Vittime
della Strage di Ustica, Fondazione Villa Ghigi, Centro Sociale
Montanari – Ancescao, Storie in Movimento e Tper. L’iniziativa è inserita nelle attività
laboratoriali del Quartiere Navile che si stanno svolgendo nel contesto
del progetto “Le città come beni comuni”: la rete, che sta immaginando
una gestione condivisa di tutta l’area con un sempre maggiore
protagonismo dei cittadini, sta anche lavorando a cercare soluzioni sia
per il tema dei mozziconi di sigaretta spesso presenti nel parco e della
pulizia, come anche alla realizzazione di una aiuola curata e gestita
dai cittadini al centro del giardino.
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